Soudal Quick-Step, Remco Evenepoel deve rallentare il recupero: “Ho un problema a un nervo, bisognerà vedere come starò per le Ardenne”

Il rientro di Remco Evenepoel alle gare non sarà una passeggiata. Il belga, bi-campione olimpico ai Giochi di Parigi 2024, è stato vittima di un incidente durante un allenamento ormai qualche settimana fa, ma non è ancora tornato in sella, nemmeno sui rulli. Gli infortuni patiti nella caduta, dovuta a una portiera di un veicolo fermo che si è aperta proprio nel momento del passaggio del corridore, richiedono tempo per guarire del tutto, tanto che il portacolori della Soudal Quick-Step ha fissato, insieme alla squadra, il 18 aprile come giorno del suo probabile rientro, in corrispondenza della Freccia del Brabante.

Evenepoel, però, deve fronteggiare ora anche un problema inatteso: “Dopo gli esami che mi hanno fatto qualche giorno fa, erano arrivate notizie positive – le parole del corridore belga riportate da Sporza – Ma è emerso anche un guaio supplementare. C’è un problema a un nervo e la mia spalla è abbastanza inattiva. Dovrò lavorare duramente per stimolare i muscoli di quella spalla per farli tornare a ‘vivere’. Ci vorrà un po’ di tempo in più del previsto per recuperare, rispetto a quello che speravamo“.

Il belga aggiunge: “Ho iniziato a fare fisioterapia in maniera più intensa tre giorni fa e, di norma, avrei già dovuto cominciare a pedalare sui rulli già da qualche giorno. Punto a farlo comunque oggi (lunedì 13 gennaio – ndr). Questo problema al nervo è un colpo abbastanza duro. Da programma, dovrei cominciare ad allenarmi a cinque settimane di distanza dall’infortunio: è quello che sto facendo, ma in maniera più leggera del previsto. È un aspetto che dovremo tenere in considerazione”.

C’è il rischio quindi che il ritorno in gara di Remco Evenepoel si allontani nel tempo? “Al momento non possiamo dirlo – le considerazioni del belga, che avrebbe in programma la partecipazione alla Amstel Gold Race e alla Liegi-Bastogne-Liegi – In questo momento abbiamo ancora la Freccia del Brabante come punto di partenza della stagione, ma possiamo anche spostarlo in avanti, se necessario. Per fortuna, il Tour de France 2025 è ancora molto lontano. Sicuramente c’è tempo per valutare la cosa, ma dovrò vedere in quali condizioni potrò essere al via delle Classiche delle Ardenne“.

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